Da sempre ho una passione smisurata per due piante che sono definibili quasi degli alberi…o almeno arbusti decisamente ad alto fusto. Uno è il Glicine, quando abitavo nella mia precedente casa dove avevo il balcone sognavo di metterlo in vaso e farlo rampicare lungo la ringhiera, poi ho sempre temuto danni irreparabili alla mia ringhiera contorta dalla sua forza…paure infondate, ora lo so, ma allora non me la sono sentita e non l’ho mai piantato. Per mia fortuna, quando mi sono trasferita in questa casa, oltre al giardino ho guadagnato un glicine che avrà almeno 50 anni e così finalmente ogni primavera ne posso godere la fioritura.
L’altro arbusto che amo moltissimo e di dimensioni altrettanto abbastanza importanti è il Lillà (o Syringa vulgaris botanicamente parlando).

Il Lillà è un arbusto rustico a foglia caduca. E’ una delle prime piante a fiorire in primavera: i suoi fiori a pannocchia di colore rosa, viola o bianco, sbocciano in aprile-maggio e sono tanto più profumati quante più sono le ore di sole che li irradieranno. Tende a diventare piuttosto grande, fino a 2- 3 metri di altezza oltre che di larghezza. La potatura va effettuata a fine primavera, dopo la fioritura, eliminando gli steli florali e accorciando i rami di qualche centimetro.
Per chi fosse appassionato e come me avesse uno spazio piccolo come un piccolo giardino o un terrazzo, ne esistono alcune varietà nane che si possono coltivare anche in vaso. Io l’ho comprata proprio quest’anno, si chiama Syringa Microphylla e ha tutte le belle caratteristiche del lillà, quindi rusticità e splendida fioritura profumata, con il vantaggio di essere piccola!! Come dimensione infatti non raggiunge più di 1 metro-1 metro e mezzo al massimo. Richiede sempre esposizione soleggiata ed è rustico come il Lillà, quindi pur perdendo le foglie resiste benissimo anche alle basse temperature invernali. Nei garden non è semplicissima da reperire, io l’ho comprata online sul sito dei Vivai Priola. Vi consiglio di acquistarla in autunno, intorno a ottobre-inizi novembre, periodo ideale per mettere a dimora alberi e arbusti.
Ciao Valentina. sono Flora di 4tonidiverde. Anche io come te amo moltissimo sia Lillà che Glicine, e pur avendo un terrazzo mi sono concessa di mettere un Glicine in vaso da anni ormai, e non ne potrei più fare a meno per la fioritura magnifica ma anche per il verde lussureggiante che regala per molti mesi. Il Lillà anche lui, è presente sul mio terrazzo da molti anni, la varietà più classica Syringa Vulgaris. Il problema più grosso sono i polloni che devo puntualmente estirpare dalla terra, ma anche la velocità con cui cresce questa pianta e di conseguenza i frequenti rinvasi che richiede… Però bellissima e romantica, un bel rimando ai giardini antichi. Ho scritto da poco un post sul Glicine se vuoi vieni a vederlo. Ciao! 🙂
ciao Flora! Che brava sei stata, io davvero temevo fosse troppo difficile coltivare un Glicine in vaso…c'è da dire che il mio non era un terrazzo ma solo un balcone…però se vedo quant'è bello adesso averlo in giardino, ancora di più confermo che dovessi cambiare casa e avessi un terrazzo almeno ci proverei!! 🙂
Vado subito a leggermi il tuo post…e grazie della visita!!
ciao ciao
Valentina
Hai foto del tuo Glicine sul blog? Ora vado a cercare… Io quest'anno lo userò anche per fare ombreggiatura, con la velocità con cui cresce non sarà difficile. A presto ciaooo! Flora
Si si avevo scritto un post lo scorso anno, lo trovi qui http://giardinometropolitano.blogspot.it/2012/04/glicine-mon-amour.html La prima e l'ultima foto sono del mio, ma quest'anno che siamo stati bravi nella potatura è ancora più bello!! Ho messo una foto oggi sulla mia pagina Facebook! 🙂 ciaoooo Vale